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ELOGIO DEL VETRO, MATERIALE SOSTENIBILE E RICICLABILE AL 100%

Grattacieli vetro Foto: Freepik
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di economia circolare, riciclo dei materiali, sostenibilità e consumo consapevole. Questo perché è opinione diffusa - e corretta – che l’ambiente si trovi in difficoltà a causa dell’inquinamento e dell’utilizzo senza criterio delle risorse naturali, che sono in realtà limitate. Non abbiamo alternative alla nostra terra, quindi ci conviene iniziare quanto prima a ragionare sugli sprechi evitabili e su ciò che ogni singola persona può fare nel suo piccolo. Solo una settimana fa ci eravamo occupati della plastica e della fiera K, che mai come nel 2019 si è fatta portavoce di un utilizzo consapevole della plastica e della gomma, materiali indispensabili ma anche controversi a causa del loro potere inquinante e della difficoltà con cui si riciclano. Passeremo ora ad un altro materiale, eletto come preferito dagli italiani per le sue molteplici qualità: il vetro.

IL VETRO SECONDO I CONSUMATORI ITALIANI


Il vetro è visto come un supporto e un imballaggio solido, poliedrico, con sorprendente capacità di conservarsi nel corso del tempo, dotato di eleganza e versatilità e per questo utilizzato in diversi ambiti della vita quotidiana: dall’architettura al settore alimentare, fino al design vero e proprio. Soprattutto, il vetro è una materiale riciclabile al 100%, una qualità che nessun altro prodotto può vantare. Il nostro Paese si mostra attento e favorevole all’utilizzo del vetro per una serie di valide motivazioni: l’81% degli italiani lo considera il packaging migliore in assoluto per le sue capacità conservative del cibo, in quanto il vetro non trasmette nessuna micro particella chimica a ciò che mangiamo (come potrebbe avvenire, ad esempio, con i contenitori di plastica). Le nuove generazioni di millennials si mostrano invece interessate al concetto di economia circolare, ritenendo il vetro materiale sostenibile e versatile, rispettoso anche della natura. Per i giovani, il vetro corrisponde ad un materiale che si presta ad un ciclo potenzialmente infinito di raccolta e riutilizzo. In generale quindi, si registra un aumento della consapevolezza di tutti i consumatori, sempre più attenti ed interessati alla salute e alla sostenibilità dei prodotti alimentari.

I DATI DEL SETTORE VETRO IN ITALIA


Ecologico, sostenibile, riciclabile, amico del mare e dell’ambiente in generale: il vetro è tra i materiali migliori in circolazione. Non lo dimostra soltanto il crescente gradimento di consumatori giovani e meno giovani, ma anche alcuni recenti sondaggi portati avanti da Assovetro, che ha analizzato la situazione dell’industria italiana del vetro.
A trainare il comparto in generale è la produzione di bottiglie – è nota infatti la predilezione degli italiani per vino, birra, acqua e profumi conservati in contenitori di vetro. Una buona parte di queste vengono utilizzate per l’imbottigliamento di vino destinato all’export, confermando ancora una volta come il vetro sia modello per l’economia circolare grazie alla minimizzazione della produzione di rifiuti. Anche la percentuale di riciclo è del 72,8%, mentre per quanto riguarda la raccolta differenziata, sempre in Italia, ci si attesta intorno all’83%. Da non dimenticare infine il contributo del settore vetro al Pil italiano: sono infatti 8.300 gli addetti ai lavori, di cui il 97% con contratto a tempo indeterminato, mentre altri 14.000 sono occupati indiretti (fonte: wisesociety). Sono poi ottimiste anche le previsioni per i prossimi anni, non solo a livello lavorativo ma anche di risparmio: si stima infatti che i costi di produzione saranno drasticamente ridotti, così come in 10 anni di riutilizzo del vetro si è calcolato che le emissioni di azoto siano state ridotte del 20%, quelle di zolfo del 9% e delle polveri del 50% (fonte: green.it).

VETRO E DESIGN


Il vetro si presenta anche come materiale innovativo e di design nell’ambito dell’architettura: dalla pesantezza della pietra e imponenza del cemento, si è passati alla leggerezza del vetro, tendenza questa che viene favorita dalle ricerche degli ultimi anni sui materiali più innovativi. Sono nati infatti vetri definiti “intelligenti”, capaci di rispondere in modo dinamico ai cambiamenti ambientali garantendo un elevato comfort all’interno dei locali e, allo stesso tempo, di ridurre le dispersioni dei consumi energetici. I vetri, ancora una volta, riescono poi a rispondere agli stimoli esterni, cambiando trasparenza, lucentezza e grado di schermatura della radiazione solare (fonte: Lifegate).

Per il vetro sembra ci siano solo elogi e parole positive dunque: ecco perché aspettiamo la prossima edizione della fiera glasstec, che si terrà a Düsseldorf dal 20 al 23 ottobre 2020, con grandi aspettative per le novità e le innovazioni che sappiamo già verranno presentate durante i giorni di manifestazione! Qualora foste interessati a partecipare, vi ricordiamo che le iscrizioni chiudono l’1 dicembre 2019: qui potrete trovare le informazioni necessarie.
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