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VISITARE MILANO: LA CITTÀ DEL BUSINESS CON GLI OCCHI DEL TURISTA

Skyline di Milano da piazza Duomo Foto: Wikipedia/CC BY-SA 4.0
Milano è probabilmente la città italiana che più attira il mondo del business internazionale. Grazie alla sua dinamicità e ai collegamenti efficienti con il resto dell’Italia, dell’Europa e del mondo, il capoluogo lombardo accoglie ogni anno milioni di viaggiatori che si intrattengono per affari. Nel 2015 Milano si è attestata come quindicesima città più visitata al mondo, settima in Europa e seconda in Italia dopo Roma. Le sue attrattive principali risiedono nel fatto di essere un importante centro economico, della moda e del design. La città offre inoltre numerose occasioni di svago: complice l’Expo 2015, Milano ha visto aumentare il numero di turisti nell’ultimo anno. Ecco quindi che, anche per un business traveler, un breve soggiorno può diventare la scusa perfetta per visitare i luoghi più significativi, partendo dai monumenti e dagli edifici più noti: il Duomo e la sua piazza, la Galleria Vittorio Emanuele II, il Teatro alla Scala, il Castello Sforzesco, la basilica di Sant’Ambrogio, il Cenacolo di Leonardo, fino ai più moderni Pinacoteca di Brera, la Triennale di Milano, il Museo del Novecento. Si potrebbe continuare all’infinito: tra palazzi antichi e quartieri in ascesa come Isola e Porta Nuova, non ci si annoierà mai nella città italiana più internazionale. Per chi si troverà a passare l’agosto in città, ecco quali sono i posti da (ri)visitare, per (ri)scoprire un lato inedito del capoluogo.

VISITARE MILANO: MONUMENTI E ARCHITETTURA NELLA CITTÀ DEL DESIGN



Foto: Kevin Poh/CC BY 2.0

La ricchezza architettonica della città viene spesso sottovalutata. I monumenti in realtà sono tutti da scoprire: si parte naturalmente dal Duomo e dalla sua piazza, cuore e simbolo per eccellenza della città. L’edificio, espressione dell’architettura gotica del XV secolo, è sovrastato dalla celeberrima statua della Madonnina in rame dorato alta 4 metri. Il Duomo accoglie 3.500 statue, ha una struttura lunga 157 metri e larga 92. La passeggiata sui suoi tetti e tra le guglie offrirà ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere. Nelle vicinanze, oltrepassata la Galleria Vittorio Emanuele, si arriva al Teatro alla Scala, uno dei più famosi al mondo, che prende il nome da un’antica chiesa dedicata a Santa Maria alla Scala, demolita per far posto alla sua struttura. Inaugurato nel 1778, è oggi sede anche dell’omonimo coro, dell’orchestra, del corpo di ballo e della filarmonica. Celeberrima è l'apertura della nuova stagione, che avviene ogni anno il 7 dicembre, in occasione dei festeggiamenti del patrono della città, Sant'Ambrogio, e suscita sempre molta curiosità e qualche polemica. Qualche passo più in là, ma sempre a piedi e in centro: il Castello Sforzesco è uno degli altri simboli più caratteristici di Milano; fatto costruire nel XV secolo da Francesco Sforza e diventato successivamente una delle principali cittadelle militari d’Europa, nonché uno tra i castelli più grandi. Al suo interno sono ospitati alcuni musei, tutti da scoprire: la Pinacoteca del Castello, il museo della Preistoria, il museo egizio, quello di arte antica, la Pietà Rondanini di Michelangelo, il museo degli strumenti musicali e molti altri. Ben diverso è invece il Palazzo Reale in piazza Duomo: per molti secoli sede del governo della città di Milano e poi residenza del re, è oggi un centro per eventi e mostre d’arte temporanee e permanenti molto importanti. Negli ultimi anni infatti le esposizioni di artisti come Monet, Picasso e Piero Manzoni hanno ottenuto successi enormi.

Spostandosi dal centro, si arriva alla zona della Basilica di Sant’Ambrogio, una delle più antiche di Milano (costruita e riedificata tra il 379 e il 1099 per volere del vescovo Ambrogio). Considerato l’esempio di architettura romanica lombarda per eccellenza, l’edificio è stato comunque adattato nei secoli successivi e presenta oggi una facciata a capanna preceduta da un caratteristico atrio a quadriportico; nella cripta sono conservati i resti dei santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. Procedendo per via San Vittore, si arriva alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, che ospita una delle opere più famose al mondo: il Cenacolo di Leonardo da Vinci, realizzato tra il 1494 e il 1498. L’opera è molto delicata, a causa soprattutto dell’ambiente in cui è stata conservata per secoli; ecco perché dal 1978 al 1999 ha subito un lungo processo di restaurazione, ed è oggi visitabile per soli quindici minuti da un gruppo ristretto di persone, non più di venticinque. Bisogna affrettarsi e prenotare per tempo questa visita più unica che rara!

Sembrerà inappropriato ad alcuni, ma visitare il Cimitero Monumentale, esempio di stile eclettico che integra richiami bizantini, gotici e romanici, può essere una vera scoperta. Progettato dall’architetto Carlo Maciachini, è stato successivamente arricchito da sculture, templi, obelischi e altre strutture originali. Per l’alto valore di tutta questa produzione, esso viene considerato un monumento a cielo aperto, per il quale vengono organizzate anche visite guidate. L’entrata principale è costituita dal cosiddetto Famedio, il Tempio della Fama, che ospita dal 1870 sepolture importanti quali quelle di Alessandro Manzoni e Carlo Cattaneo.

Compiendo un grande salto temporale, ci spostiamo ora verso la stazione Garibaldi, accanto alla quale sorge la modernissima piazza Gae Aulenti con il suo complesso di edifici in vetro, che vanno a costituire il nuovo skyline milanese e ad animare il Progetto Porta Nuova. Da considerarsi come un nuovo centro della città, la piazza ha una vocazione prevalentemente lavorativa con gli uffici Unicredit, ma non solo: la vicinanza con Corso Como e con il quartiere di Brera la rendono strategica anche per la vita notturna e per il tempo libero di abitanti e turisti.

VISITARE MILANO: MUSEI, ARTE, STORIA



Foto: Welleschik/CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons

Milano sembra una città dedita al lavoro e all’economia. Basta approfondire un poco però, e subito emergono gli aspetti più culturali ed artistici del capoluogo lombardo: non solo economia, ma anche arte, cultura ed eventi riempiono le giornate. Partendo da uno dei quartieri forse più belli da visitare a piedi, quello di Brera, si può entrare nell’omonima Pinacoteca, che ospita inoltre una rinomata accademia di belle arti. Galleria d’arte antica e moderna, la Pinacoteca espone una delle più celebri raccolte di pittura veneta e lombarda, proponendo un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea. Per coloro che preferiscono epoche più attuali, il Museo del Novecento non lascerà delusi: situato all’interno del Palazzo dell’Arengario, accanto a Palazzo Reale, è stato inaugurato nel 2010 e ospita circa 400 opere, tra cui alcune di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Vasilij Kandinskij, Modigliani, de Chirico, Picasso, Lucio Fontana, Matisse e Mondrian. Anche La Triennale di Milano, all'interno del Palazzo dell'arte Bernocchi, è diventata una vera e propria istituzione culturale in città, che propone mostre ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema e comunicazione. Un luogo poliedrico dunque, capace di esaltare al meglio tutti gli aspetti culturali peculiari della città.

Non solo arte, ma anche scienza: il Museo della Scienza e della Tecnica e quello di Storia Naturale faranno contenti i visitatori di qualsiasi età amanti della storia, della meccanica e dell'industria. Il primo si trova nelle vicinanze della Basilica di Sant’Ambrogio e ospita la più grande collezione di modelli di macchine realizzate a partire dai disegni di Leonardo da Vinci. Tra gli oltre sedicimila beni storici, spiccano produzioni tecnologiche ed industriali realizzate a partire dal XIX secolo. Facendo un passo indietro nella storia, il Museo Civico di Storia Naturale, fondato nel 1838, è uno dei più importanti musei naturalistici in Europa. Nelle ventitré sale vi sono sezioni dedicate alla mineralogia, alla paleontologia e all’evoluzione delle specie animali, alla zoologia e alla presentazione dei principali ambienti naturali.

Strutture architettoniche, musei, chiese, basiliche e palazzi: Milano ha questo e molto altro da offrire! Nel prossimo post dedicheremo l’attenzione ai luoghi all’aperto e agli eventi del capoluogo da non perdere.
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